Preservare la natura per conservare e valorizzare il territorio

DA SEMPRE, LA NATURA SEGUE UN RITMO CICLICO; UN BATTITO CHE PERCEPIAMO NELL’ALTERNARSI DELLE STAGIONI E NEL CONTINUO PULSARE DELLA TERRA. OGNI INTERVENTO UMANO SUL TERRITORIO DEVE TENERE CONTO DI UN EQUILIBRIO SACRO E IMMUTATO. IL MONDO CONTADINO, ANCORA LEGATO AI RITMI DELLE STAGIONI PIÙ DI QUANTO NON SIANO LE NOSTRE CITTÀ, TRAMANDA UN INSEGNAMENTO SEMPLICE: PRESERVARE L’AMBIENTE SIGNIFICA ANZITUTTO RISPETTARE IL TERRENO, PERCHÉ QUESTO SI NUTRE DI TUTTO CIÒ CHE LO CIRCONDA.

Gli alberi, le piante e tutti gli elementi del mondo vegetale dialogano tra loro e con l’ambiente circostante: un campo non è solo un campo, è anche il prato che lo affianca, il bosco poco distante, gli animali che lo abitano e quelli che magari vi sostano durante una migrazione. Da secoli l’Uomo ha instaurato un rapporto simbiotico con gli ecosistemi che abita; e i frutti che la terra gli ha dato in cambio sono stati sempre tanto generosi quanto lui si è dimostrato rispettoso.


Proteggere la natura è il modo migliore per continuare a cogliere questi frutti e permettere alle nuove generazioni di fare lo stesso. Tenuta San Guido da sempre fa la sua parte, con passione e responsabilità, nell'ambito della sostenibilità, e rappresenta una tra le più importanti esperienze vitivinicole italiane impegnate nella salvaguardia dell’ambiente. 

https://cms.tenutasanguido.com/uploads/2a_preservare_21c09c4e44.jpg
https://cms.tenutasanguido.com/uploads/2b_preservare_f932ec82f0.jpg

L‘ecosistema Tenuta San Guido

UN DIALOGO RISPETTOSO TRA UOMO E NATURA
 

L'area che circonda Tenuta San Guido è un vero e proprio tesoro naturale, un territorio ricchissimo che si estende dal mare alle colline e che regala uno spettacolo unico in termini di biodiversità, caratteristiche morfologiche e ricchezza della flora. Il clima mediterraneo della regione, caratterizzato da inverni miti ed estati calde, gode di temperature moderate, assecondate da una brezza costante proveniente dal mare. Un ecosistema unico, che l’Uomo ha saputo riconoscere, apprezzare, rispettare: il territorio intorno a Tenuta San Guido è sopravvissuto a decenni in cui l’Italia ha cambiato volto. 
Questo angolo di Maremma sembra essersi fermato in un tempo proprio, lontano dalle urbanizzazioni frenetiche dell’epoca del boom, dalla rincorsa al turismo di massa, dalla messa a coltura intensiva. La presenza umana è stata discreta e delicata, anche grazie a una combinazione di scelte oculate e sforzi lungimiranti da parte di istituzioni, aziende e proprietari terrieri. Tenuta San Guido ha adottato politiche e pratiche sostenibili per preservare l'ambiente, prediligendo tecniche di gestione del suolo a basso impatto.

https://cms.tenutasanguido.com/uploads/3_preservare_86ec086493.jpg

La biodiversità del territorio di Bolgheri tra pianure costiere, boschi incontaminati e il Rifugio Faunistico Padule di Bolgheri

IL TERRITORIO DI BOLGHERI, IN CUI SI COLLOCA TENUTA SAN GUIDO, È UN VERO GIOIELLO DELLA NATURA, UN'ARMONIOSA FUSIONE TRA TERRE FERTILI, BOSCHI SECOLARI E INCONTAMINATI PAESAGGI COSTIERI. QUESTO PARTICOLARE ECOSISTEMA RAPPRESENTA UN HABITAT IDEALE PER UNA STRAORDINARIA BIODIVERSITÀ, SIA DAL PUNTO DI VISTA BOTANICO CHE ENOLOGICO.
 

Le pianure costiere, con il loro terreno sabbioso offrono un terroir ideale per la coltivazione di varietà di uva di alta qualità; le colline, ricoperte da boschi di lecci, querce e pini marittimi, sono ricche di arbusti, erbe e piante endemiche che aumentano la biodiversità botanica della regione; le aree umide presenti nella Tenuta ospitano una grande varietà di piante acquatiche, come canne di palude, iris gialli e ninfee.


Altro aspetto affascinante del territorio di Bolgheri è la presenza del Rifugio Faunistico Padule di Bolgheri. Nel 1959 Mario Incisa della Rocchetta decide di trasformare una parte della proprietà di famiglia - circa 80 ettari di palude d’acqua dolce circondata da 440 ettari tra bosco, prati umidi, incolti, pascoli e coltivi – nel primo Rifugio Faunistico privato italiano. Un’area protetta che dà rifugio a numerose specie di animali, e garantisce la conservazione di ecosistemi delicati. Qui è possibile avvistare specie come il capriolo, il cinghiale e innumerevoli uccelli migratori che sostano in queste terre. 

https://cms.tenutasanguido.com/uploads/Bolgheri_terroir_5_29d2982b21.jpg

L'impegno di Tenuta San Guido: preservare e valorizzare il proprio territorio

TENUTA SAN GUIDO, CON IL SUO PROFONDO ATTACCAMENTO ALLA TERRA E ALL'AMBIENTE CIRCOSTANTE, SI IMPEGNA CON DETERMINAZIONE PER UNO SVILUPPO DEL TERRITORIO SOSTENIBILE PER L'AMBIENTE E PER CHI LO ABITA.  
 

Questo sforzo non riguarda solo la produzione di vini di qualità eccezionale, ma si estende alla salvaguardia dell'ecosistema e al benessere della comunità locale.

Tenuta San Guido ha lavorato instancabilmente per tutelare il territorio circostante, adottando misure innovative e sostenibili per preservare l'ambiente naturale. Mario Incisa Della Rocchetta, “inventore” del Sassicaia, fu tra i primi a intuire l’unicità di questo ecosistema e a capire come preservarne la biodiversità. Tra i fondatori del WWF Italia nel 1966, Incisa della Rocchetta, che ne è stato il primo presidente, ha contribuito a sensibilizzare l'opinione pubblica e le istituzioni sul valore ecologico del Padule di Bolgheri. 

Ancora oggi, Tenuta San Guido adotta pratiche agricole rispettose dell'ambiente e promuove metodi di coltivazione sostenibili: un custode del territorio che si impegna a preservare e valorizzare la natura per le generazioni presenti e future. Perché “la terra è viva”, sensibile e pronta a ripagarci con la nostra stessa moneta: più sapremo amarla, più amore ci restituirà in cambio.

 

Articoli Correlati

Bolgheri, una terra tra poesia e convivialità

Bolgheri, una terra tra poesia e convivialità

DA SEMPRE, L’ARTE È ESPRESSIONE DEL TERRITORIO IN CUI CRESCE.
UN’OPERA È SEMPRE AUTOBIOGRAFICA, E PORTA CON SÉ I RICORDI, LE SPERANZE E I TIMORI NON SOLO DEL SUO AUTORE, MA DEL MONDO CHE QUESTO ABITA.
QUANTO PIÙ QUESTO HUMUS CULTURALE È CONSISTENTE, TANTO PIÙ UN QUADRO, UNA POESIA O UNA SINFONIA SAPRANNO ANDARE OLTRE IL SINGOLO E RACCONTARE UN’ESPERIENZA UMANA UNIVERSALE.
Un teatro unico per grandi vini tra colline e mare

Un teatro unico per grandi vini tra colline e mare

IL SASSICAIA È IL FRUTTO PIÙ CELEBRE DI QUESTA TERRA: UN VINO CHE RIFLETTE LE COMPLESSE SFUMATURE E LA STRAORDINARIA VIVACITÀ DI UN LUOGO UNICO.